Via Rimembranze, 32, 73031 Alessano LE Lunedì - Venerdì 09:00-12:30 / 16:00-19:00 +39 331 873 7912
Agenesia dentale: assenza congenita di uno o più denti

Agenesia dentale: assenza congenita di uno o più denti

L’agenesia dentale è una condizione che si caratterizza per l’assenza di uno o più denti. Sebbene se ne parli poco, in realtà questa patologie colpisce numerosi pazienti e oggi, per fortuna, è possibile curarla in maniera efficace facendosi seguire dal proprio dentista di fiducia.

Questo articolo si propone di approfondire il tema delle agenesie dentali, fornendo una panoramica completa sulle loro caratteristiche, cause principali e le possibili modalità di intervento per affrontarle in modo appropriato.

Cosa sono le agenesie dentali?

L’agenesia dentale è una condizione in cui uno o più denti non si sviluppano completamente o non si formano affatto durante la crescita del bambino. In altre parole, si verifica una mancata eruzione dentale dovuta alla completa assenza del germoglio dentale.

Questa problematica può interessare i denti decidui (da latte) o permanenti, ma è più comune nei denti permanenti. Può trattarsi di essere isolata, cioè riguardare un solo dente, oppure coinvolgere più denti, anche di diverse arcate dentali.

L’agenesia dentale può essere causata da fattori genetici, ambientali o da un’interazione tra i due.

Quali sono le cause delle agenesie dentali?

Le agenesie dentali possono essere causate da diversi fattori, tra cui:

  • Cause genetiche: mutazioni genetiche possono influire sulla formazione dei denti durante la crescita embrionale.
  • Cause ambientali: alcune sostanze chimiche, farmaci o agenti infettivi possono interferire con lo sviluppo dei denti.
  • Traumi: lesioni alla bocca o alla testa possono danneggiare i germi dentali, impedendo la formazione dei denti.
  • Patologie: alcune malattie genetiche o sindromi possono causare la mancata formazione dei denti o la loro anomala morfologia.
  • Combinazione di fattori: in alcuni casi, le agenesie dentali possono essere causate da una combinazione di fattori genetici e ambientali.

È importante sottolineare che spesso la causa delle agenesie dentali rimane sconosciuta.

Agenesie dentali: quali conseguenze?

Le agenesie dentali possono avere diverse conseguenze a livello funzionale ed estetico. In primo luogo, la mancanza di un dente può compromettere l’occlusione, cioè il modo in cui i denti superiori e inferiori si incontrano quando si chiude la bocca.

Questo può causare problemi di masticazione e di digestione, oltre a generare una maggiore usura dei denti adiacenti.

Inoltre, la mancanza di uno o più denti può causare uno spostamento dei denti adiacenti verso lo spazio vuoto, alterando l’allineamento dei denti e compromettendo l’estetica del sorriso.

Le agenesie dentali possono anche influire sulla fonazione, cioè sulla capacità di articolare correttamente i suoni, soprattutto se i denti mancanti sono i molari o i premolari.

Inoltre, la mancanza di un dente può causare una riduzione del volume osseo nella zona interessata, con conseguente restringimento della cresta alveolare e una minore stabilità dei denti adiacenti.

Infine, le agenesie dentali possono avere un impatto psicologico importante, soprattutto in età adolescenziale o adulta, quando l’aspetto del sorriso ha un’importanza significativa per la propria autostima e l’interazione sociale. Per questo motivo, il trattamento delle agenesie dentali non riguarda solo la funzionalità dei denti, ma anche l’estetica e il benessere psicologico del paziente.

Cosa fare in caso di agenesia dentale?

Le agenesie dentali possono assolutamente essere trattate in maniera efficace rivolgendosi al proprio dentista di fiducia.

Una delle opzioni più comuni in caso di agenesia dentale è l’implantologia. Gli impianti dentali sono ancorati nella mascella o nella mandibola e forniscono una base solida per le protesi dentali.

Le protesi dentali possono essere utilizzate per sostituire uno o più denti mancanti. Esistono diverse tipologie di protesi dentali, come le protesi fisse e quelle mobili.

In alcuni casi può essere necessario combinare l’ortodonzia con interventi chirurgici per riempire gli spazi vuoti.

Il trattamento migliore dipende dalle esigenze individuali del paziente, come la posizione e il numero dei denti mancanti e la salute dei denti e delle gengive circostanti. È importante consultare un dentista per valutare le opzioni di trattamento possibili e scegliere quelle più adatte al caso specifico.

Leggi tutto