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Succhiarsi il pollice: quali conseguenze per i denti

Succhiarsi il pollice: quali conseguenze per i denti

Spesso tra i bambini vi è l’abitudine di succhiarsi il pollice. Ciò non dovrebbe allarmare i genitori, poiché il gesto consente ai più piccoli di provare conforto, specialmente dai tre ai nove mesi di vita.

Tuttavia, tale abitudine, portata avanti oltre il suddetto periodo, potrebbe causare danni alla dentatura del bambino.

Di seguito vedremo quali sono le conseguenze derivanti dal gesto di succhiarsi il pollice.

Conseguenze della suzione del pollice

La suzione del pollice durante lo sviluppo dei denti può incidere negativamente. Perciò un genitore dovrebbe prestare particolare attenzione alla suddetta abitudine qualora si presenti dopo il primo anno di vita del bambino.

Quando la suzione del pollice si manifesta in età prescolare, vi è il rischio che questa possa protrarsi anche durante il periodo successivo.

Tale abitudine protratta dopo i cinque anni potrebbe causare problemi decisamente consistenti.

A causa della pressione esercitata dal pollice, i denti vengono spinti verso posizioni anomale, che possono generare meccanismi di underbite oppure overbite, ma non solo.

La suzione del pollice può essere causa di alterazioni del profilo del palato, poiché la forma dello stesso potrebbe alterarsi. La struttura del palato potrebbe mutare a causa della troppa pressione esercitata dal pollice.

Oltre a ciò, è molto diffusa la formazione di dolorosi calli sul pollice.

Infine vi è un forte rischio di infezioni del cavo orale, dal momento che i germi presenti sul dito potrebbero favorire la proliferazione di batteri. Infatti, la bocca è naturalmente predisposta a tutto ciò.

Come convincere i bambini a smettere con la suzione del pollice

Aiutare i più piccoli a perdere l’abitudine di succhiare il pollice non è affatto semplice. Infatti questo gesto rappresenta per il bimbo una coccola, in grado di donare sollievo e conforto, specialmente quando si è in procinto di addormentarsi.

Se il bimbo manifestasse la suddetta inclinazione, un genitore dovrebbe evitare di punirlo, visto che questo potrebbe creare ulteriore stress. Ciò non aiuterebbe certamente il piccolo a smettere con la suzione del pollice.

Al bimbo andrebbero invece spiegate con calma le ragioni che dovrebbero spingerlo a non succhiare più il pollice, chiaramente evitando di spaventarlo.

Per esempio si potrebbe distrarre il piccolo attraverso la lettura di un libro o il racconto di una favola. In alternativa si potrebbe coprire la mano del bambino con una calza, in modo tale che ciò non gli consenta di succhiare il pollice durante la notte. Chiaramente la calza andrà fissata gentilmente, così da non occludere la circolazione del sangue.

Affidarsi al parere di un esperto per la risoluzione del problema

Qualora non ci sia verso di convincere il bambino a smettere con la suzione del pollice, ci si può rivolgere al parere di un medico. Egli dopo un’attenta analisi saprà certamente consigliare ai genitori la soluzione migliore per risolvere il problema.

Inoltre, è importante prendersi cura della salute orale dei più piccoli attraverso visite dentistiche già in tenera età. L’odontoiatra stabilirà quanto sia effettivamente elevato il rischio che il bambino possa manifestare patologie del cavo orale e altri disturbi correlati allo sviluppo della dentatura.

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