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Ranula: cos’è, come si forma e cosa fare

Ranula: cos’è, come si forma e cosa fare

La ranula è una cisti che si forma nel pavimento della bocca, solitamente sotto la lingua. Si tratta di una tumefazione morbida e di colore bluastro, che emerge a seguito dell’ostruzione o del danno a una delle ghiandole salivari minori.

Le ranule sono piene di muco, che è secreto dalle ghiandole salivari e non riesce a defluire normalmente a causa dell’ostruzione. Questo accumulo di muco provoca la formazione della cisti. Il termine “ranula” deriva dal latino “rana”, a causa dell’aspetto gonfio e traslucido che ricorda il ventre di una rana.

Come si manifesta la ranula

La ranula è un fenomeno generalmente non doloroso che si manifesta con un gonfiore morbido e di dimensioni limitate nella zona sotto la lingua. Questo gonfiore può, in alcuni casi, essere accompagnato da piccole ferite all’interno della bocca, causate dall’accumulo di liquido salivare che non riesce a drenarsi correttamente.

Nonostante la ranula tenda a crescere molto lentamente, è importante monitorarne l’evoluzione. Infatti, sebbene inizialmente possa non causare disagi significativi, una volta che raggiunge dimensioni maggiori, può provocare uno spostamento della lingua e alterare la funzione masticatoria. Pertanto, è cruciale non sottovalutare l’importanza di un intervento tempestivo, soprattutto quando si osserva un incremento rapido delle sue dimensioni, per evitare complicazioni più serie. Inoltre, un trattamento precoce può ridurre il rischio di recidive, comuni in caso di trattamenti incompleti o inadeguati.

Ranula: come avviene la diagnosi

La diagnosi della ranula, generalmente, avviene durante un esame obiettivo effettuato dal dentista, che può identificarla semplicemente osservandola a occhio nudo.

Tuttavia, non tutti i casi sono immediatamente riconoscibili tramite sola osservazione visiva, soprattutto quando la situazione è più complessa. In tali circostanze, possono essere necessari ulteriori accertamenti strumentali. Una radiografia, ad esempio, può essere impiegata per avere una visione più chiara dell’estensione del problema e per assicurarsi che il gonfiore non sia causato da altre condizioni patologiche.

Altri esami diagnostici, come ecografie o risonanze magnetiche, possono anche essere utilizzati per escludere la presenza di altre problematiche concomitanti. Questi strumenti diagnostici avanzati permettono di ottenere un quadro più completo e accurato, essenziale per pianificare il trattamento più appropriato.

In cosa consiste il trattamento della ranula

Il trattamento delle ranule, generalmente, non prevede la risoluzione spontanea, benché ci siano casi eccezionali in cui ciò possa accadere. Spesso, il primo approccio può includere tentativi manuali di drenare l’eccesso di liquidi, ma questa soluzione è temporanea e non definitiva.

Il metodo di cura più efficace per una risoluzione duratura è l’asportazione chirurgica della cisti. Questo intervento, sebbene semplice, richiede una particolare attenzione post-operatoria, specialmente nei giorni immediatamente successivi all’operazione, per mantenere il cavo orale pulito e prevenire infezioni.

Tecniche chirurgiche percutanee mini-invasive sono state sviluppate per ridurre il disagio e accelerare la guarigione. Tuttavia, le ranule possono recidivare, pertanto è essenziale seguire un programma di visite di controllo con il proprio dentista per monitorare la situazione e intervenire prontamente in caso di necessità.

Gonfiore lieve o arrossamento post-operatori sono comuni, ma non devono destare preoccupazione. In caso di recidiva, potrebbe rendersi necessario un secondo intervento.

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