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Frenulo linguale corto: perché riconoscerlo e trattarlo precocemente

Frenulo linguale corto: perché riconoscerlo e trattarlo precocemente

Il frenulo linguale corto è una condizione anatomica che può manifestarsi sin dalla nascita e che, se trascurata, può avere effetti a lungo termine sul benessere del bambino e dell’adulto.

Intervenire per tempo, già nei primi mesi di vita, significa prevenire una serie di difficoltà legate all’allattamento al seno, allo sviluppo del linguaggio, alla crescita dell’arcata dentaria e persino alla postura.

Frenulo linguale corto e difficoltà di allattamento al seno

Uno dei primi segnali che può far sospettare la presenza di un frenulo linguale corto è la difficoltà ad avviare un allattamento al seno efficace. La lingua, in presenza di una limitazione del suo movimento, non riesce a posizionarsi correttamente sotto il capezzolo, impedendo la creazione del vuoto necessario a una suzione profonda. Il neonato si attacca in modo superficiale, tende a mordere il capezzolo e si stanca facilmente, con poppate molto lunghe ma poco produttive.

Questa suzione inefficace si traduce spesso in una scarsa assunzione di latte, con conseguente mancato aumento di peso. Alcuni neonati mostrano segnali evidenti di disagio, come un suono di “schiocco” durante la poppata, segno della perdita del vuoto, oppure un’eccessiva ingestione d’aria che può provocare coliche. Nel frattempo, la mamma può avvertire dolore durante l’allattamento, soprattutto al momento dell’attacco, e può sviluppare ragadi, ingorghi o mastiti a causa della stimolazione scorretta del seno.

Intervenire precocemente in questi casi è fondamentale: una semplice frenulotomia ambulatoriale, eseguita nei primi mesi di vita, permette spesso un ritorno immediato a un allattamento efficace e indolore, salvaguardando il rapporto madre-figlio e favorendo la crescita armoniosa del bambino.

Frenulo linguale corto e conseguenze sullo sviluppo

Se il frenulo linguale corto non viene riconosciuto e trattato in tempo, le difficoltà non si limitano alla fase dell’allattamento. Con la crescita, la limitazione dei movimenti linguali può interferire con la deglutizione, portando a schemi compensatori che coinvolgono muscoli del viso e del collo. Anche la masticazione può risultare alterata: alcuni bambini sviluppano preferenze per cibi morbidi, altri impiegano più tempo per masticare o tendono a trattenere il cibo in bocca.

Un altro ambito cruciale riguarda il linguaggio. Per pronunciare correttamente alcuni suoni, come /l/, /r/ o /s/, la lingua deve avere piena libertà di movimento. Un frenulo corto può rendere difficoltosa la produzione di questi fonemi, con conseguenti problemi di articolazione e comprensibilità del linguaggio, che spesso richiedono il supporto del logopedista.

Non meno importanti sono gli effetti sulla crescita dentale e sull’equilibrio posturale. Una lingua che non si appoggia correttamente sul palato può influenzare lo sviluppo delle arcate dentarie e portare a malocclusioni. Inoltre, la tensione esercitata dai muscoli del collo e della mandibola può riflettersi su spalle, colonna cervicale e postura generale, con sintomi che possono emergere anche in età adulta.

Frenulo linguale corto nell’adulto: quando il problema persiste

Non sono rari i casi di adulti che scoprono di avere un frenulo linguale corto solo dopo anni, magari a seguito di disturbi posturali cronici, dolori cervicali o problemi di linguaggio mai risolti. La limitata mobilità della lingua può influenzare la respirazione notturna, causare tensioni muscolari o rendere difficoltose alcune attività quotidiane, come deglutire o parlare a lungo.

In età adulta, la correzione del frenulo linguale corto richiede un approccio più articolato: oltre all’intervento chirurgico, è spesso necessario un percorso riabilitativo con logopedista, odontoiatra o fisioterapista per rieducare le funzioni compromesse nel tempo.

Frenulo linguale corto: diagnosi e trattamento

Nel sospetto di un frenulo linguale corto, è fondamentale rivolgersi a specialisti esperti nella valutazione della funzionalità oro-linguale. È importante effettuare una visita dentistica pediatrica per una diagnosi accurata. Quando l’intervento è indicato, la frenulotomia può essere eseguita in ambulatorio nei primi mesi di vita, senza necessità di sedazione. In caso di diagnosi tardiva, si può ricorrere alla frenulectomia. Leggi anche Frenulectomia e Frenulotomia: di cosa si tratta per saperne di più.

Riconoscere il frenulo linguale corto nei primi mesi di vita significa evitare una serie di problematiche che possono compromettere l’allattamento al seno, lo sviluppo del linguaggio, la masticazione e la postura. È un gesto di prevenzione consapevole, che tutela la salute del bambino oggi e negli anni a venire. In presenza di dubbi, è sempre consigliabile una valutazione precoce: intervenire tempestivamente è spesso la scelta più semplice, efficace e meno invasiva.

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