MIH: cos'è l'ipomineralizzazione dello smalto dentale?
Anche conosciuta come “denti di gesso”, la MIH (Molar and Incisor Hypomineralization) interessa principalmente i bambini. Si tratta di un problema di ipomineralizzazione nella struttura dello smalto dentale, in particolare di incisivi e molari.
Nei casi più gravi, anche a causa di una mancata cura e di segnalazione dei sintomi, si può arrivare a una vera e propria demineralizzazione dei denti e, quindi, al loro sbriciolamento.
La MIH è legata al fenomeno di calcificazione dello smalto che, nel caso in cui avvenga entro i quattro anni di età, può determinare dei difetti che possono rivelarsi permanenti nella salute dentale dell’individuo. Perché la cura si riveli efficace, è necessario valutare e agire tempestivamente, prima che si arrivi a uno stadio già avanzato.
Quali sono le cause dell’ipomineralizzazione?
Le cause della MIH sono ancora sconosciute alla comunità scientifica. Numerose sono, tuttavia, le ipotesi avanzate riguardo la genesi del problema. In generale, si indicano tra le cause complicazioni in età prenatale o, in alcuni casi, durante il momento del parto. Vengono anche presi in considerazione altri fattori, quali la carenza, in età pediatrica, di alcune importanti vitamine o l’assorbimento, da parte del bambino, del BISFENOLO-A attraverso biberon o giochi.
Insomma, non è ancora stata fatta chiarezza sulla causa reale di questa malattia, ma, grazie alla ricerca si stanno facendo numerosi progressi nella sua individuazione.
In ogni caso, è importante non trascurare l’ipomineralizzazione dello smalto dentale, per evitare complicazioni future.
MIH: i sintomi, gli stadi, la diagnosi
Più precoce è la diagnosi, più elevate saranno le probabilità di guarigione da MIH. A seconda dell’evoluzione del problema, i sintomi possono presentarsi con diversi gradi di gravità.
Ecco i primi sintomi, già nei denti decidui (da latte): in una prima fase si possono riscontrare macchie di colore biancastro che alterano lo smalto dei denti solo esteticamente. Successivamente possono comparire macchie brunastre sulla superficie dei denti, che possono comportare un danneggiamento dello smalto dentale. Nei casi più severi, una sempre più importante perdita dello smalto può provocare una vera e propria esposizione della dentina sottostante. La conseguenza di questo fenomeno è un aumento esponenziale della sensibilità dentale.
Dolore e ipersensibilità, quindi, sono sintomi di MIH in fase avanzata. L’assunzione di cibi caldi o freddi e anche le operazioni di igiene quotidiana possono risultare molto fastidiose.
Come curare lo smalto dentale colpito da MIH?
In caso di ipomineralizzazione dello smalto dentale, è fondamentale intervenire tempestivamente per limitare il più possibile i danni.
La cura varia in relazione alla gravità della condizione, ma, solitamente, prevede trattamenti di igiene perfetta che sterilizzano la superficie dentale, per prepararla, in seguito, al trattamento con vernici professionali. Invece, nei casi più gravi, possono essere necessari interventi che mirano alla rimozione delle carie che si formano e a garantire un restauro della mineralizzazione della struttura dello smalto.
La parola d’ordine resta la tempestività. Per una visita di controllo presso lo Studio Dentistico Buffelli, ad Alessano, contattaci qui.